Manifestazione classica e non meno importante è la CorriSarzana, corsa su strada di 10 km. Le origini di questa manifestazione sono lontane, risalendo ai palii medievali.
Figlia della “Corsa del Soldato”, nata a Sarzana nel 1330 come esercizio militare, una sorta di allenamento alla battaglia: Era indetta di solito in occasioni di speciali feste e rimase in voga fino al 1400 per sopravvivere poi, svuotata del loro antico contenuto, fino al 1600-1700.
Dei tornei o giostre con premi in palio si ha notizia a partire dall’XI secolo quando squadre di cavalieri si incontravano per uno o più giorni all’interno di un recinto detto “lizza”.
Nel XIII secolo questi giochi assunsero l’aspetto di competizioni tra gli abitanti di diversi quartieri. Questo aveva il doppio scopo di addestrare alla guerra gli uomini che andavano a comporre l’esercito comunale e a rafforzare l’identità cittadina, che si esprime con lo scontro incruento fra i membri della comunità.
A Sarzana il palio era in realtà doppio, perché c’era il palio dei poveri che si svolgeva con una corsa a piedi dal torrente Amola alla piazza della Calcandola (odierna piazza Matteotti) e quello dei ricchi che si svolgeva di pomeriggio con una corsa a cavallo.
La corsa per il palio veniva svolta come spesso accadeva nel Medioevo in occasione di un’importante festività religiosa: a Sarzana per la Natività della Vergine Maria (8 settembre), ma i preparativi iniziavano quindici giorni prima, il giorno di S. Bartolomeo, che a Sarzana era festivo.
Quando si svolgeva il “palio” era festa e festa vera, completa, al punto che chiunque, anche se condannato per qualche motivo, poteva rientrare in città senza subire alcuna sanzione e questo per ben tre giorni prima e dopo la festa.
Alla fine della corsa a piedi c’era la premiazione e un piccolo banchetto.
Il palio del 1330 era aperto a tutti perché la città era in continua espansione. La particolarità del Palio sarzanese era quindi anche quella della sua apertura a tutti ad indicare che anche allora Sarzana voleva rinvigorire il ruolo di centro vitale, di capitale, della contea di Luni.